Una riforma del lavoro che punisce la competenza è inaccettabile.
Dispiace dirlo ma questa della agevolazione per assunzioni con contratti a “tempo indeterminato” SOLO SE si è under 29 – over 50, senza alcuna riflessione sulle “competenze” dei lavoratori, non si capisce.
Anzi rischia di cacciare dal mercato le vere professionalità, che solitamente sono quasi sempre “a tempo determinato”, per puri ragionamenti di diminuzione di costi che da sempre attraggono i “saggi” imprenditori e datori di lavoro italiani, ancora di più in tempi di crisi.
Se poi è vero che le assunzioni (a tempo indeterminato!!) degli under 29 sono solo per chi” sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi o sia privo di un diploma di scuola media superiore / professionale o vive solo o con una o più persone a carico”, in una knowledge based society a cui da decenni tendiamo inutilmente, questo è un brutto esempio di policy making.
Un po’ più interessante è l’idea di agevolare gli imprenditori che assumono lavoratori in cassa integrazione (non solo over 50, noi diremmo), in questo modo ragionando in ottica win-win tra Stato, impresa e lavoratore.
scusate mi chiedo gli over 29 fino a 49 anni cosa faranno? rapine e spaccio autorizzati dal ministro fornero?
attendo risposta