Sit-in in difesa della proposta di legge per le quote rosa nei Cda (Martedì 22 ore 12 a Palazzo Madama, Roma)
Innovatori Europei, che proponeva di discutere di quote arancio e rosa fin dai tempi delle APD, aderisce e sostiene questa importante iniziativa.
Sit-in in difesa della proposta di legge per le quote nei Cda
Come sapete i poteri forti si sono mossi per bloccare l’iter parlamentare della Proposta di legge bipartisan per la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentati con l’introduzione di quote nei Cda. Con sedicenti e subdoli pretesti alcuni gruppi di interesse vogliono annacquare il testo, adducendo il motivo che ci vogliono 10 anni per introdurre nei Cda il 30% delle donne (10 anni?!! Incredibile ma vero: pensano che non vi siano sufficienti donne meritevoli per riempire quei posti ora; che strano Paese il nostro: tante brave laureate e poi il nulla..) e che la pena in caso di mancata osservanza delle quote sia troppo severa (magari è stata studiata apposta perché fosse un incentivo ad applicarle e non fare, come al solito, leggi che rimangono sulla carta?..). Poiché c’è il serio rischio che questo accada mentre la proposta è al vaglio del Senato, abbiamo deciso di far sentire la nostra voce davanti a Palazzo Madama, sede del Senato, Martedì 22 Febbraio alle ore 12.00, giorno cruciale per la sua approvazione. Chiunque di voi possa e voglia venire fisicamente davanti a Palazzo Madama (Corso Rinascimento, davanti a Piazza Navona) per un pacifico sit-in, darà un grande contributo di visibilità alla volontà che questa proposta diventi legge e segni un punto importante verso una maggiore civilizzazione della nostra società. Preghiamo chiunque di voi sia contrario alla discriminazione che oggi vige e tiene di fatto le donne meritevoli al di fuori dalle stanze dei bottoni, di aderire, segnalarci l’adesione all’iniziativa ed estendere l’invito a tutto il suo network ed agli amici. Ognuno di noi può esserci e fare la differenza.
Per informazioni o adesioni potete scrivere a paola.diana@parimerito.com
Perché le donne vanno in pensione 5 anni prima degli uomini e vivono 6 anni di più con grande peso sulle tasse degli uomimi? Perché le donne hanno il Ministero delle Pari opportunità e non vi è rappresentanza maschile? Perché lgi uomini sono derubati delle loro case e dei loro affetti? Perché il suicidio, il bvarbonismo, lo svantaggio scolastico colpisce gli uomin e non glie ne frega niente a nessuno? Siete delle ladre, non avete mai ìcstruito niente, sapete solo capaci di appropriarvi del frutto del lavoro e del genio degli uomini. Rimpiango mille volte il paternalismo di mio padre che il formalismo zarista delle Presidi e delle nuove gerarche.