Saluti degli Innovatori Europei alla Festa Nazionale di Centro Democratico, 25-26 settembre, Siderno (RC)
Innovatori Europei è un movimento associativo che prende il via nel 2006 dal desiderio di portare un serio contributo alla realizzazione di una moderna società della conoscenza, partecipando da protagonisti nelle associazioni per il Partito Democratico (APD) e nella costruzione del Partito Democratico stesso. Da allora, migliaia di Innovatori Europei si occupano dello sviluppo di progetti politici – territoriali complessi, mettendo in rete importanti associazioni di categoria, centri studi, istituzioni e movimenti, in Italia, in Europa e nel Mondo. In questo percorso, nel 2014 Innovatori Europei è entrata a far parte della “Commissione Forma Partito” del Partito Democratico per contribuire alla sua innovazione organizzativa e delineare la costruzione di un suo Laboratorio Progetti.
Venerdì 11 settembre, presso la sede nazionale del Partito Democratico, gli Innovatori Europei hanno incontrato, come già altre volte avvenuto in questi anni, le tante realtà del mezzogiorno con cui dialogano sul progetto di rilancio del Meridione e per un suo nuovo protagonismo tra Europa e Mediterraneo.
Al convegno annuale dal titolo “Per un Mezzogiorno protagonista tra Europa e Mediterraneo” presenti anche amministratori, politici nazionali e locali, accademici, imprenditori, manager di aziende innovative italiane. Si è discusso su come il Sud Italia possa ritrovare centralità nelle politiche del governo italiano ed in quelle europee.
Questo convegno segue un percorso evolutivo che era stato già anticipato dal seminario del 2013 “Progetti per un’altra Italia in Europa” che avviava una riflessione sulla necessaria centralità dei Progetti in un Paese troppo fermo e da quello del 2014 su “Infrastrutture e Logistica per lo sviluppo Euro Mediterraneo” che proseguiva il ragionamento concentrandosi sul gap infrastrutturale del Mezzogiorno quale opportunità per avvicinare culturalmente ed economicamente l’Europa al Mediterraneo.
Il Mezzogiorno oggi è a “metà strada” in tutti gli indicatori di sviluppo rispetto al Centro – Nord, mentre detiene uno stock di potenziale sviluppo illimitato per risorse culturali, naturali, geografiche e di know – how. Impensabile fare a meno del Sud se si vuole davvero un Paese protagonista nel rafforzamento dell’Europa, che è entità politica, ma anche e soprattutto culturale ed economica. Da questa convinzione la nostra volontà di sostenere il lavoro del Partito Democratico e del Governo nella definizione di un Piano per il Sud che parta da una necessaria condivisione di risorse, talenti e progetti tra le sue Regioni e da un lavoro di coordinamento e di stimolo economico svolto tra Roma e Brussels.
Il disastro – collasso meridionale si può invertire solo se il Mezzogiorno diventa motore della politica (industriale e culturale) nazionale, con uno Stato Innovatore che investa in nuova offerta produttiva, materiale e immateriale, valorizzandone saperi e talenti. Un investimento che sia “win – win” con il Centro Nord, aprendo il Paese tutto allo scenario Euro Mediterraneo che è tempo di affrontare in maniera sistemica.
Prima di questo è bene che il Mezzogiorno si organizzi politicamente, con una governance più efficace, per una condivisione di macro obiettivi e di risorse, umane e finanziarie:
- Adoperandosi da subito per lo sviluppo infrastrutturale immateriale e materiale e per la “realizzazione” di grandi progetti inter regionali che diventino i principali luoghi del rilancio, tramite l’avvio di un ciclo di investimenti – produzione – consumi virtuosi e sostenibili.
- Operando per un rilancio dell’imprenditorialità diffusa, la attrazione di nuovi talenti e investimenti, attorno allo sviluppo di vecchi e nuovi poli economico – industriali.
Noi continueremo ad impegnarci per un cambiamento auspicato e non più procrastinabile, per il Mezzogiorno e per il Paese. Anche grazie ai contributi che arriveranno dalle tante iniziative territoriali che si sono avviate in tutto il territorio.
Lunedì pubblicheremo – su www.innovatorieuropei.org e sul sito del Partito Democratico – un report dettagliato dei lavori svolti, che vi invieremo con grande piacere.
Buona festa e buon lavoro.
Massimo Preziuso
Innovatori Europei
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