Significativamente Oltre

Mediocrità, maschilismo ed autoritarismo nel comitato dei “saggi” di Napolitano

Oggi il Paese vive un passaggio fortemente negativo.

Nel provare a gestire una crisi politica che sembra non avere soluzioni il Presidente della Repubblica Napolitano ha dato vita, in poche ore, al Comitato dei “saggi” che dovrebbe governare questo vuoto di potere.

La politica, i partiti politici, i cittadini sembrano sempre più relegati nel ruolo di spettatori passivi ed invisibili.

Nonostante la gestione negativa del governo tecnico Monti, il Presidente Napolitano continua sulla strada del “presidenzialismo”, questa volta nominando un “governo” misto, tutto al maschile e anche un po’ “mediocre” per la presenza di molti normali profili burocratici-istituzionali.

Non si vede poi la presenza di donne, e questa è una disattenzione grave.

Una democratica indignazione ci assale nel constatare questa inedita quanto impensabile “soluzione governativa”.

Denunciamo apertamente questa visione maschilista ed autoritaria che appare una esplicita provocazione della gestione più obsoleta del potere maschio e connivente.

Ci appelliamo al Partito Democratico: si fermi la deriva iper – presidenziale, si blocchino questi stanchi rituali di palazzo voluti o il rischio di omicidio di quei pochi partiti rimasti in vita sul proscenio italiano sarà imminente.

 

6 risposte a Mediocrità, maschilismo ed autoritarismo nel comitato dei “saggi” di Napolitano

  • Manuela Arata scrive:

    Sono allibita e indignata. Mezze calzette spacciati come saggi. La componente costruttiva del Paese (femminile), tenuta fuori con sprezzo. Non ho altre parole che quelle che ho espresso su Fb.

  • Frank scrive:

    @arata
    LA “componente costruttiva del Paese”? E gli altri cosa sarebbero? Conan il barbaro?
    Trovo deprimente che nel terzo millennio in Italia si stia combattendo una battaglia sulle quote di riserva per genere e non si lasci libero spazio al valore ed al merito.
    Soprattutto da parte di una persona che, se non ho capito male, ha con merito raggiunto dei risultati riconosciuti.
    Sulle “mezze calzette” sarebbe utile conoscere i nomi, per regolarsi. Ma dopo la inqualificabile parentesi pre-incarico, credo dobbiamo solo ingoiare l’amaro calice.

  • Frank scrive:

    Grazie!
    Attendevo che la signora Arata chiarisse, di grazia, la sua posizione verso gli uomini e facesse i nomi delle, come li chiama lei?, ” mezze calzette”.

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