L’eolico ed il solare fanno scendere la bolletta energetica italiana
Nelle pagine 56-57 del Venerdì di Repubblica di oggi, 6-gennaio-2012, è contenuto un articolo di Alex Saragosa, nascosto quasi in secondo piano nell’inserto, che è, a nostro parere, molto importante perché spiega, in modo assai chiaro, come le energie rinnovabili, ed in particolare l’eolico ed il solare, abbiano fatto scendere la bolletta energetica nazionale abbattendo così il costo del kw.
Sinteticamente: I costi dei prodotti derivati dal petrolio e del metano, nel 2010 sono aumentati in media del 26,5 per cento. “In particolare, il metano, con cui si produce la metà dell’elettricità italiana, è aumentato del 12 per cento: c’era quindi da aspettarsi un aumento di almeno il 6 per cento nella bolletta. L’aumento invece è stato decisamente inferiore: la componente energia della bolletta, quella dipendente dalla produzione elettrica (il resto sono tasse e addizionali varie), è passata infatti solo da 0,093 a 0,095 euro per chilowattora, quindi la crescita è stata poco più del 2 per cento.
Come mai?
«Buona parte del merito di questo mancato aumento» dice l’ingegner Alex Sorokin, della società di consulenza Interenergy, «va a fotovoltaico ed eolico e all’effetto che hanno sul mercato elettrico».”
“Il sole ed il vento”, conclude l’articolo, “ci stanno mettendo sempre più al riparo dai capricci del mercato degli idrocarburi”. “Ora che in Italia ci sono impianti per 6 gigawatt di eolico e 12 di solare, la convenienza è evidente. In un anno ogni 3% di mancato aumento del prezzo del Kwh si traduce in un miliardo di euro di risparmio sulle bollette degli italiani”. “A questo andranno aggiunti i circa 18 miliardi di euro che, secondo l’Associazione produttori di energia rinnovabile fra il 2000 ed il 2020 si risparmieranno per non aver dovuto acquistare permessi emettere CO2”.
Per approfondire:
Paul Krugman: ecco che arriva il sole
Rifkin: la terza rivoluzione industriale
Gaetano Buglisi: un programma e una bandiera per lo sviluppo sostenibile
Finalmente un po’ di verità!