La versione di Giorgio
di Michele Mezza
La politica è una scienza esatta, i dilettanti e i comici non vanno lontano, tanto più quando sono dilettanti e comici.
Il governo Letta è una cosa seria, serissima. Devo dare atto al presidente della repubblica di essere l’unico dirigente del vecchio PCI rimasto un gigante anche senza il contesto del grande partito. Gli altri si sono rimpiccioliti tutti. Dopo Monti esce dal cilindro, un giovane politico, con grandi attitudini tecnocratiche, in grado di coniugare stato, poteri e governo: Un premier alla Rocard, per intenderci.
Attorno a Letta si raccolgono tanti lettiani, di entrambi i campi: Orlando, Del Rio, Brai, Di Girolamo, Zanonato, Lupi. Giovani rampanti, autonomi e attrezzati. Una leva di quadri che cambierà innanzitutto gli equilibri dei rispettivi partiti, seppellendo i dinosauri: D’Alema, Bersani, Schifani, Cicchitto: ma chi sono?
Un governo che sparpaglia il branco grillino: la Bonino agli esteri, la cancellieri alla Giustizia, saccomanni all’economia.
Dov’è la casta? dov’è il patto scellerato? E poi un ministro di colore, una grande atleta, i sindaci, gli economisti, nessuna cariatide. La partita cambia campo: nessuno da rottamare, nessuno da inseguire per la strada. Ora si parla di contenuti, è finita la ricreazione del metodo. Vale persino per Renzi che in due ore è invecchiato di 10 anni. nel bene e nel male si gioca tutto sull’economia: quale sviluppo, per quali ceti? questa è la domanda. Chi deve pagare la crisi ora? rendita op profitto? produttori o mediatori?
Letta, con Draghi può oggi parlare da pari a pari con la Germania, che deve ancora attendere le elezioni. Qualcuno la borsa la deve aprire. La ruota potrebbe ricominciare a girare, e il cavallo a bere. A quel punto di chiederà le elezioni? il sindacato che chiede di rifinanziare la cassa integrazione in deroga? la destra che deve seppellire Berlusconi? il PD che deve seppellire se stesso? O grillo che ancora sta pensando allo streaming per discutere delle diarie o Vendola che non sa chi è e con chi sta?
Da oggi il potere torna a logorare chi non lo ha. Ma forse ad oscurare il sole di una nuova politica non sarà la gobba di Andreotti.
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