Infrastrutture: Resoconto Conferenza ‘La macroregione del Mezzogiorno. Sicilia-Calabria, binomio inscindibile nel TEN-T 5 per una nuova centralità dell’Italia e dell’Europa nel Mediterraneo’
Infrastrutture: Resoconto Conferenza ‘La macroregione del Mezzogiorno. Sicilia-Calabria, binomio inscindibile nel TEN-T 5 per una nuova centralità dell’Italia e dell’Europa nel Mediterraneo’
Roma, 19 Giugno 2015 – Si è svolta, mercoledì 17 giugno, con grande partecipazione di pubblico, presso lo Spazio Europa di Via IV Novembre 149 in Roma, la Conferenza sul tema ‘La macroregione del Mezzogiorno. Sicilia-Calabria, binomio inscindibile nel TEN-T 5 per una nuova centralità dell’Italia e dell’Europa nel Mediterraneo’; organizzata dall’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) grazie alla collaborazione di Innovatori Europei e all’ospitalità di Spazio Europa (gestito dall’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea).
L’evento, che ha ottenuto il patrocinio delle Università degli Studi di Messina, di Palermo, di Catania, di Enna ’Kore’, dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, dei Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti, dalla The Watson Society, si è posto l’obiettivo di fare emergere, in maniera sempre più nitida, l’importanza di concentrare lo studio analitico e la ricerca operativa sul Mediterraneo e sugli eterogenei Paesi che vi si affacciano.
Ciò al fine di riscoprirne le potenzialità in un’ottica di interazione, non soltanto per questioni legate alla sicurezza ma anche per le nuove opportunità, sfide e prospettive che potrebbero derivare dal riassetto geopolitico in cui il Mediterraneo possa nuovamente esprimere un ruolo di centralità.
Tale nuovo scenario potrebbe senz’altro rappresentare un’opportunità per l’Italia che, per via della posizione geografica, si presenta come un grande molo naturale e, al contempo, un piano di scorrimento posto a tagliare in due compartimenti il Mediterraneo.
Tuttavia, affinché questa opportunità sia colta, e messa a profitto, occorre che la parte meridionale del Paese superi il gap in cui si trova da decenni, fattore ostativo di crescita e sviluppo, attraverso la messa a punto di un’adeguata strategia infrastrutturale.
Nella fase di introduzione del Convegno, dopo i saluti di Tiberio Graziani e Filippo Romeo (ISAG), Massimo Preziuso (Innovatori Europei), del Prof. Cosimo Inferrera e di rappresentanti di alcune associazioni, è stato proiettato un video-messaggio di Gianni Pittella, Presidente del Gruppo S&D al Parlamento Europeo.
Un panel di qualificati relatori provenienti dal mondo istituzionale, accademico e professionale, ha sviluppato il tema della Conferenza mettendo a confronto esperienze, dati e progettualità: Francesco Attaguile, Presidente di HUB-Sicilia Internazionale; Giulio Ballio, Professore emerito Politecnico di Milano; Maurizio Ballistreri, Professore Università degli Studi di Messina; Cesare Boffa, Professore Politecnico di Torino; Giacomo Borruso, Professore di Economia applicata; Giuseppe Bova, Coordinatore Progetto ferroviario MRIL; Michele Comparetto, Architetto, Coordinatore Gruppo di studio ‘NonSoloPonte’; Gian Luigi Corinto, Professore Università degli Studi di Macerata; Giorgio Diana, Professore emerito Politecnico di Milano; Alessandro Di Liberto, Ricercatore associato IsAG; Laura Facchinelli, giornalista, Direttore rivista “Trasporti & Cultura”; Gustavo Gagliardi, Ingegnere, docente Università Roma Tor Vergata; Antonino Galloni, Economista, docente universitario, Direttore Generale Ministero del Lavoro; Iosè Gambino, Professore Università degli Studi di Messina; Rocco Giordano, Presidente Comitato Scientifico della Consulta Generale per l’Autotrasporto e la Logistica per il Piano Nazionale della Logistica; Filippo Grasso, Professore Università degli Studi di Messina; Tiberio Graziani, Presidente IsAG; Massimo Guarascio, Professore Università degli Studi Roma1; Cosimo Inferrera, Professore a. r. Università degli Studi di Messina, membro “Comitato Peloritano Ponte Subito”; Pier Paolo Maggiora, Architetto; Aurelio Misiti, docente universitario, già Vice-ministro alle Infrastrutture; Giovanni Mollica, Ingegnere; Domenico Napoli, Direttore CEFRIS; Massimo Preziuso, Presidente di Innovatori Europei, Ingegnere – PhD; Filippo Romeo, Direttore Programma Infrastrutture e Sviluppo Territoriale IsAG; Giovanni Saccà, Università degli Studi di Verona; Enzo Siviero, Professore Università IUAV di Venezia, Direttore responsabile della rivista Galileo; Giuseppe Zamberletti, Presidente Istituto Grandi Infrastrutture, già Ministro della Protezione civile. (cut/strtwr)
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