Gli errori di “Innovatori Europei”
di Salvatore Viglia su Politicamente Corretto
IE ha la parossistica ossessione di proporre soluzioni governative. La voglia, si capisce, di contribuire al superamento dell’empasse politico, eccita le deduzioni. Ma, a ben vedere, si tratta in fin dei conti di mere previsioni le cui prospettive di attuazione ineriscono la sfera del probabile e, qualche volta, addirittura prive di osservazione attenta dei fatti. E’ il problema di IE. Eppure esiste in concreto una impalcatura solida ed autonoma di IE che vivrebbe di luce propria in prospettiva. Lo dimostra, per esempio, la sua appetibilità. Molti, infatti, si insinuano, lo si vede chiaramente, sul ponte di comando della nave IE cercando di piantare guidoni indicativi e personalistici.
Per ritornare alla ossessione deduttiva e propositiva delle soluzioni politiche da parte di IE prima offerte e quasi subito dopo ritirate al cospetto delle evidenze, il problema mina alla base ed affossa, impantanandola, la verve innovatrice che lo connota. L’errore cronicizza la tendenza che oramai è divenuta fervida speranza, della rinascita del Partito Democratico. Se è per il passato “remoto” della storia pregressa di IE all’interno del PD, allora rinnegherebbe sé stesso nell’arcaico incatenamento a ciò che fu, non fu neanche risolutivo e che oggi risulta addirittura incomprensibile. Se è per il programma del PD deludente a partire dai protagonisti che lo propinano, allora IE si accontenta laddove invece, per postulato, esula e prescinde perché “significativamente oltre”. Se è invece per mire personalistiche, allora IE dovrebbe rivedere l’organico con una innovativa presa di coscienza che rappresenti la costituenda rifondazione del suo assetto.
Lascia un commento