THANK YOU, PRESIDENT OBAMA
(di Massimo Preziuso)
Per fortuna, c’è Obama.
In poco tempo, un leader naturale, un giovane politico dei Democrats, è uscito alla ribalta ed è arrivato a conquistare il Potere Americano, e sta per essere nominato (i sondaggi ormai non lasciano dubbi, e bastava guarda la faccia di Mc Cain nel dibattito di ieri, per rendersene conto) Presidente degli Stati Uniti.
E’ evidente che nel trionfo di Obama vi è l’impostazione meritocratica della società americana: un Paese in cui giovani trentenni come Page e Brin (Google) o ventenni come Zuckerberg (Facebook) hanno una influenza pari o maggiore a quelle dei Clinton o dei Bush.
THAT IS AMERICA.
Con Obama il mondo può finalmente vedere una nuova fase di sviluppo sostenibile.
Negli ultimi dieci anni, i conservatori americani di Bush e Greenspan (ex numero uno della Fed) hanno creato un modello di crescita insostenibile, basato su concetti molto fragili: consumo a debito, assenza di welfare, centralità della finanza sull’economia.
L’effetto di questo modello perverso è sotto gli occhi di tutti: una serie di brutte notizie, che dalla finanza sta arrivando giorno dopo giorno all’economia reale, e così nelle case di tutti noi.
Questo modello perverso oggi si sta fortemente ridimensionando, e la vicinissima nomina di Obama a Presidente degli Stati Uniti è una grande opportunità per gli Stati Uniti ed il Mondo intero per cambiare radicalmente percorso.
Ecco alcune importanti novità dei prossimi mesi:
– il ritorno al potere dei Democrats sarà importante per ritrovare equilibri geopolitici nuovi, anche in Italia (ed il Partito Democratico avrà una grande possibilità di ripartire, se unito avvierà serie relazioni politiche con i Democrats)
– la presenza di un giovane alla Presidenza degli Stati Uniti darà “energia” e “motivazione” a quella generazione di 30-40 enni che ha avuto solo forti delusioni e sconfitte in questi ultimi 10 anni
– Obama rappresenta, per background e per leadership, il perfetto collante tra Stati Uniti, Europa e Mondo Mediterraneo
L’Italia e l’Europa cambieranno, e molto, con la presidenza Obama: a cominciare proprio dal modus operandi dei governi di Centro Destra al potere oggi – primo tra tutti il Governo Berlusconi.
E’ chiaro che la nuova ondata di sviluppo globale arriverà, ancora una volta, dagli Stati Uniti – rinnovato motore di uno sviluppo sostenibile – e toccherà a tutti, ancora una volta, seguire (e provare a modellare) l’innovazione americana.
THANK YOU, PRESIDENT OBAMA.
Massimo Preziuso
Lascia un commento