OSSERVAZIONI SUL PARTITO DEMOCRATICO
Riporto qui un commento scritto all’amico Mario Adinolfi che sintetizza quello che penso, dopo averne riflettuto, sul risultato del Partito Democratico in queste elezioni.
Bene, penso quello che pensavo il giorno dopo le elezioni politiche, ovvero che il PD ha comunque raggiunto il suo scopo principale.
“Ciao Mario.
Leggo con piacere queste tue riflessioni sincere e forti.
Anche se a primo sguardo potrei condividerle pienamente, se poi ci penso bene, devo dissentirne. Ti dico perchè.
Io, nel mio piccolo, e tu, in maniera più intensa, abbiamo supportato questo progetto – Partito Democratico con entusiasmo e passione, vedendone (si veda la Mission di Innovatori Europei) il potenziale contenitore di Innovazione politica e culturale per l’Italia.
Io, aldilà dei non esaltanti risultati delle politiche nazionali e locali di questo mese, dico che l’innovazione politica e culturale, direttamente o indirettamente, implicitamente o esplicitamente, il Partito Democratico la sta portando.
Le stesse bocciature di candidature “non nuove” in situazioni “difficili” sono segno di innovazione culturale e politica per il nostro Paese, il cui popolo (e quella è la cosa importante) sa valutare, e son sicuro che valuterà in maniera crescente il Partito Democratico.
Per concludere: non credo che Veltroni sia l’artefice di una sconfitta del PD.
Credo, invece, che il Partito Democratico abbia raggiunto l’obiettivo che poteva (e forse voleva) raggiungere: avviare, appunto, un processo di innovazione politica e culturale che, appena cominciato con queste elezioni politiche, andrà avanti, a mio avviso, per i prossimi decenni, nella politica (sia nel centro sinistra che nel centro destra italiani) e nella società.
E questo è il dato importante.
Il resto, per me cittadino, è secondario.
Io sono e rimango fiducioso per il futuro del Paese.
Un abbraccio.
Massimo Preziuso”
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