Nasce il Partito degli Esclusi
Vi aspetto sabato 15 ottobre alle ore 10 al Capranichetta di Roma per il lancio di Outsider, un’iniziativa che ho co – fondato insieme ad altri 45 amici innovatori, anche in questo per provare a dare più voce ai tanti Esclusi di questo Paese
Il 15 ottobre, mentre gli indignados italiani scenderanno in piazza chiedendo l’abolizione del capitalismo, a Roma nella sala Capranichetta (piazza Montecitorio 131) dalle 10 di mattina avverrà il lancio ufficiale di Outsider – Partito degli Esclusi (www.partitodegliesclusi.it), movimento trasversale di giovani, donne, italiani all’estero e stranieri in Italia, che alla rabbia e alla protesta affianca soluzioni concrete nell’interesse di quanti, finora, sono stati estromessi dalle grandi scelte strategiche della politica.
Dice no all’antipolitica, ma vuole nuova Politica: “nove idee nuove” per il rilancio del Paese e l’inclusione sociale, che vanno dalle liberalizzazioni, alla “einaudiana” abolizione del valore legale del titolo di studio, all’accorpamento in uno del Ministero dell’Economia e della Gioventù, passando dall’innalzamento dell’età pensionabile e dalla cittadinanza per le seconde generazioni d’immigrati. Un programma né di destra né di sinistra né di centro: “di sopra”, si può definire, perché guarda lontano.
La giornata si aprirà alle 10 di mattina con una “non conferenza” nella quale ogni partecipante avrà massimo 5 minuti per dire la sua, mentre nel pomeriggio sarà presentata la campagna per la proposta di legge d’iniziativa popolare per il contratto unico di lavoro.
E sono proprio le soluzioni concrete a caratterizzare Outsider, che quindi non punta a diventare l’ennesimo partitino, l’obiettivo è un altro: costituire una massa critica, fuori ma anche dentro i partiti esistenti, che combatta per le istanze comuni delle nuove generazioni e delle altre categorie di “esclusi”, di cui l’Italia è ricca.
Il movimento è nato a metà settembre grazie a una cinquantina di fondatori, che fino al primo congresso del 15 marzo 2012 saranno anche tutti Portavoce. Tra i fondatori, che si sono autofinanziati per dare vita ad Outsider, ci sono studenti, avvocati, commercialisti, medici, consulenti d’impresa, docenti universitari, imprenditori, registi, commercianti, giornalisti, funzionari pubblici e dipendenti di aziende private. Dal 15 settembre ad oggi, sono già migliaia le adesioni raccolte on line: la sfida, ora, è partecipare ai dibattiti e rompere le barriere dei “circoli esclusivi”, anche in tv, per rivoluzionare i contenuti politici del nostro Paese troppo invecchiato e chiuso.
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