Ci piacerebbe che Bersani parlasse di responsabilità oggettiva dei partiti
Se Bersani si rendesse promotore di una proposta di legge che introducesse la responsabilità oggettiva dei partiti per i latrocini e le ruberie dovute ai propri deputati ed iscritti, farebbe un passo che neanche i più avanguardisti hanno pensato di fare.
Se i segretari garantissero la gestione del denaro pubblico rendendo conto con la trasparenza più assoluta delle gestioni ma soprattutto garantendo per legge il risarcimento per i derubati con le loro casse o addirittura con le proprie tasche, darebbe un segnale fortissimo.
Se si ragionasse in questi termini si troverebbe la legittimazione allo stesso scopo vero del finanziamento pubblico pur sempre nei limiti di una revisione comprensibile dei quantum.
In questo modo, auto diffidandosi, dimostrerebbe una posizione responsabile assumendo il rischio pesantissimo del fardello di un pericolo sempre incombente.
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