Incontro sulla Sanità della Rete “Nuove idee nei territori con Giuseppina Bonaviri”
La Consulta Provinciale della Rete Indipendente nell’ambito della programmazione della macro-aree provinciali che sono in costituzione nella Rete ha inteso sottolineare l’urgenza di un dibattito sulla Sanità datato 27 agosto 2012 presso la sede dell’ex comitato elettorale di Giuseppina Bonaviri in Vicolo Moccia- allargato a rappresentanti sociali, sindacali, associazioni di settore, esperti di area, rappresentanti ed informatori farmaceutici .
Al di là delle criticità sempre più evidenti e incongrue della sanità provinciale ( disagi quotidiani della utenza in PS, sprechi dovuti alle consulenze esterne, art. 18, riduzione drammatica della prestazioni da parte del servizio sanitario locale in ambito territoriale e riabilitativo, debolezza di posizioni della Conferenza dei Sindaci, carenze strutturali e di personale nei nosocomi della Provincia ) è emersa la necessità di un adeguamento locale rispetto alle azioni prioritarie previste dal Piano Nazionale.
La Prof.ssa Giuseppina Bonaviri ha sottolineato l’urgenza di un raggiungimento di obiettivi primari come richiesti nel Patto Nazionale alla salute 2013-2015 in tempi veloci. “La determinazione del fabbisogno, il riordino delle cure primarie- tutta l’Europa ne discute e se ne parlerà all’European Forum for Primary care il 3 e 4 settembre a Goteborg- , il piano di adeguamento locale per le cure ambulatoriali a gestione infermieristica, la continuità infermieristica, la medicina penitenziaria, la pediatria di libera scelta da garantire in modo uniforme su tutto il livello nazionale, la lunga assistenza, l’importanza di un piano di contrasto per i soggetti non autosufficienti . Quale obiettivo concreto immediato, inoltre, mettere a valore le risorse umane associative e informali per creare il nuovo welfare. Nei prossimi 5 anni si prevedono tagli in sanità di 5 miliardi di euro, un dato allarmante che viola i precedenti accordi sottoscritti tra Stato e Regioni. Non si possono accettare ragionieristicamente solo tagli lineari imposti per il 2013 -2014. Sarà necessario da subito invece aderire alla Carta etica proposta dall’attuale Presidente delle Regioni Vasco Errani sui tipi di beni erogati e i diritti della persona malata a partire anche dai nostri territori . Investire nel SSN pubblico e universale quale motore di crescita ed equità senza rinunciare alla prospettiva di arrivare alla rimodulazione delle compartecipazioni (ticket), in un momento come questo, è obbligo per chi governa. Ribadiamo una priorità: in tempo di crisi investire nei servizi del territorio per aprire una rete diffusa ed omogenea appare fondamentale per garantire diritto alla salute e alle cure dei cittadini”. Questo il percorso individuato dalla Bonaviri per continuare a condividere, in un confronto con le forze sindacali, sociali e politiche, la formulazione di un protocollo d’intesa ciociaro da consegnare alle autorità responsabili .
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