PRODI FOR PRESIDENT (DEL PD)
di Massimo Preziuso
Oggi sento di dover scrivere su Romano Prodi. Per un semplice motivo.
Due giorni fa, ho letto una sua Lectio Magistralis fatta in un’ Università spagnola, sui temi dell’Economia Industriale, che mi ha lasciato positivamente entusiasta.
Il titolo della lezione era “L’industria: passato o futuro della nostra economia?”, e la Tesi del Professore che, dopo anni di pesante sbilanciamento delle economie europee verso il “terziario avanzato”, questa crisi ci dice che è importante “tornare” o “rinforzarsi” nell’economia reale – manifatturiera, esistendo già interessanti correlazioni tra “peso industriale manifatturiero” e “resistenza alla crisi economica”.
Sembra, infatti, che Paesi più manufatturieri come la Germania, la Francia e l’Italia vengono intaccati meno dalla crisi rispetto ai Paesi fortemente orientati al terziario avanzato (servizi finanziari etc) come Regno Unito, Irlanda e altri.
Ebbene, io ho totalmente condiviso l’impostazione dello studio e, soprattutto, la sua conclusione, che intravede in maniera chiara il futuro delle economie e società europee nelle Energie Pulite e nelle Bio Tecnologie.
Ora voi direte: ma che centra questo con il Titolo “Prodi for President (del PD)”?
Provo spiegarlo: fin dall’Aprile scorso, quando il Professore lasciò il PD mi ero convinto della grossa perdita che il Partito avrebbe avuto da questo “episodio”
Per vari motivi: in primiis per il fatto che Prodi rappresenta il Padre del Partito Democratico, e che moltissimi elettori e simpatizzanti erano stati attirati da questo nuovo progetto proprio grazie al Professore.
Bene, dopo questo articolo mi sono anche ricordato di quanto “lucido ed innovativo” sia il pensiero del Prodi politico ed economista industriale, che, unico in Italia, sa tracciare un futuro netto e deciso per l’Europa (Energie Pulite e Bio Tecnologie).
Infine, ieri ho letto che Prodi ha rinnovato la Tessera del PD.
Allora, mi son detto: ora speriamo che Franceschini e il Partito Democratico tutto si diano una mossa e convincano il Professore a “prendersi” il ruolo che gli è naturalmente dovuto dalla nascita del Partito.
Romano Prodi for President (del PD), dunque.
Anche se già so quanto sarà difficile vedere questo importante passaggio realizzarsi.
Massimo Preziuso
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