Chi siamo
Il movimento Innovatori Europei prende il via tra il 2005 e il 2006 (con il nome Giovani e Donne per il Partito Democratico) a Roma dall’incontro tra un variegato gruppo di attivisti accomunati dal desiderio di portare un serio contributo alla realizzazione di una moderna società della conoscenza, partecipando da protagonisti nelle associazioni per il Partito Democratico (APD) alla costruzione di un Partito Democratico fondato sull’innovazione e la partecipazione del meglio della società civile italiana.
Da allora, migliaia di Innovatori Europei si occupano dello sviluppo di progetti politici – territoriali complessi, mettendo in rete importanti associazioni di categoria, centri studi, istituzioni e movimenti, in Italia, in Europa e nel Mondo.
Dal 2007 Innovatori Europei supporta iniziative politiche innovative in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, delineandosi anche come movimento politico.
Dal 2008 Innovatori Europei, divenuto “laboratorio di innovazione culturale e politica”, da slancio alle attività di Think Tank.
Nel 2012 è nato European Innovators, il movimento europeo federatore degli Innovatori Europei presenti già oggi in tutta Europa e nel Mondo. Evoluzione internazionale con cui il movimento ha partecipato alle elezioni “costituenti” del Parlamento Europeo nel 2014.
Con l’ assemblea nazionale tenutasi a Roma a Febbraio 2013 si è deciso che, “… Innovatori Europei apre al confronto con le tante realtà politiche portatrici di innovazione”. Sulla base del documento “Innovatori Europei per un’altra Politica. Sapere abilita l’Uomo“, nel convegno internazionale dal titolo Progetti per un’altra Italia in Europa, tenutosi a Roma a novembre 2013, IE ha ulteriormente dato slancio alla attività progettuale, guardando alle elezioni europee del 2014 e alla necessaria proiezione internazionale ed Euro Mediterranea del Paese, guidata dal ruolo delle sue tante città intelligenti.
Nel 2014 gli IE hanno iniziato a lavorare su alcuni importanti forum progettuali:
Sul tema Sapere e Innovazione, a seguito del convegno Progetti per un’altra Italia in Europa, grazie al know how complesso di cui IE dispone è nato il progetto Smart Nation e Città Intelligenti, che ambisce a contribuire allo sviluppo di aree vaste smart, da cui emerga una nuova manifattura industriale, grazie al lavoro di reti di intelligenza collettiva digitale e artigianale. Esso è interconnesso con il nascente progetto sul ruolo dello Stato Innovatore.
Sul tema Euro – Mediterraneo, con un convegno di livello internazionale tenutosi a giugno 2014 presso la sede nazionale del Partito Democratico, gli IE lanciano la Proposta per il Semestre Europeo a guida italiana: Un Osservatorio per la Logistica e le Infrastrutture Mediterranee nel Mezzogiorno italiano. L’Osservatorio avviato all’interno del Dipartimento Europa e Mediterraneo oggi conta la collaborazione di numerosi esperti, aziende e supporto di istituzioni politiche e territoriali. Dal suo interno è partita la costruzione del convegno annuale di settembre 2015 sul “Mezzogiorno protagonista tra Europa e Mediterraneo“, in cui gli IE hanno messo a sistema l’esperienza maturata in dieci anni di attività politica.
Sul tema Made in Italy e della internazionalizzazione, la rete di esperti degli Innovatori Europei è al servizio di progetti complessi per lo sviluppo di relazioni tra Italia, Europa e Mondo nei settori trainanti le economie nell’era della complessità che va resa sostenibile: food, tecnologia, energia, biotechs, infrastrutture. In questo contesto è nato l’osservatorio Made in Italy nel Mondo , che si occupa di studiare la ottimale presenza e supporto alle imprese italiane nel mondo.
Infine, sul tema Energia e Ambiente è partito un complesso progetto internazionale che ha come obiettivo finale – un po’ di tutta l’attività progettuale di IE – quello dell’avvio di un’era di Green Entrepreneurship and Manufacturing che pervada l’economia territoriale italiana ed europea
All’ interno della area dei Progetti trasversali si è dato così il via ai primi quattro Osservatori su cui si concentreranno le attività di Innovatori Europei: Smart Nation, Mezzogiorno protagonista dello sviluppo Euro – Mediterraneo, Made in Italy, Green Entrepreneurship & Manufacturing.
Nel 2015, con il convegno annuale tenutosi il giorno 11 Settembre presso il Partito Democratico, dal titolo “Per un Mezzogiorno protagonista tra Europa e Mediterraneo”, IE ha discusso sull’importanza della “costruzione” di uno Stato Innovatore – Imprenditore, che agisca a partire dal suo Mezzogiorno unito e protagonista economico e culturale del Mediterraneo. Qui il resoconto dell’iniziativa che è entrato nel Master Plan per il Sud che il Governo italiano sta producendo.
Con l’iniziativa continua un intenso lavoro di stimolo alla cooperazione interregionale su progetti complessi, che vedrà sempre di più la collaborazione delle migliori intelligenze italiane per la costruzione di un Mezzogiorno protagonista di una necessaria leadership italiana tra Europa e Mediterraneo.
Nel mese di dicembre 2015, presso il Partito Democratico, è avvenuto il primo incontro di un gruppo di lavoro ristretto per delineare le prossime iniziative per lo sviluppo della Macro Regione economica del Mezzogiorno.
Nel 2016 Innovatori Europei si è concentrato sul tema della Forma Partito, dentro e fuori la omonima Commissione istituita nel Partito Democratico, provando ad orientare il dibattito sull’importanza di un Partito – ma più in generale di partiti – aperto e scalabile attorno alla costruzione di progetti condivisi, veri collanti di un dialogo tra Territori e Governo del Paese oggi assente, unici attrattori e stabilizzatori di sano consenso, in un momento di così alta disaffezione per la Politica tradizionale. L’ ultimo convegno nazionale – sul tema “La Politica tra Riforme e Progetti” – tenutosi ad Ottobre 2106 a Roma, ha avuto lo scopo di produrre ulteriori elementi di riflessione e proposte concrete, quale contributo alla riforma dei partiti politici.
Dal 2017, IE continua a portare avanti le proprie iniziative e progetti tra Italia e Mondo, con il principale obiettivo di indagare ulteriormente sugli impatti della innovazione tecnologica sullo sviluppo sostenibile dell’Unione Europea.
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